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I comitati per la protezione dell’infanzia, nel progetto promosso da Psicologi per i Popoli nel Mondo a Goma, nella RDC, realizzato dal partner locale CIP Ecolo Justice e sostenuto con i fondi 8×100 della Chiesa Valdese.

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Il progetto “Un centro giovanile a Goma” ha come obiettivi il recupero psicosociale e l’inserimento lavorativo di 200 bambini e adolescenti ospitati nei campi che accolgono i sinistrati dell’eruzione del vulcano Nyiragongo del 2021 e gli sfollati dalle zone del Nord Kivu infestate dai conflitti armati. Tra le azioni più significative del progetto, spicca la creazione dei Comitati per la protezione dell’infanzia, un’esperienza pilota basata sul principio “peer to peer”. I campi profughi,, popolati da migliaia di persone in precarie condizioni di vita, sono infatti teatro di frequenti atti di violenza che hanno per vittime principalmente le bambine e le adolescenti. Per contribuire alla loro protezione, il CIP Ecolo Justice ha istituito quattro comitati eletti dagli stessi beneficiari del progetto, composti ciascuno da sei adolescenti, tra cui un presidente e un vicepresidente, un segretario e il suo vice e due consiglieri. Due comitati sono misti, mentre gli altri due sono composti unicamente da ragazze, su richiesta degli stessi adolescenti e dei genitori visto l’elevato numero di casi di abusi sessuali.

Il ruolo dei comitati è quello di sensibilizzare i bambini e gli adolescenti sui loro diritti e doveri, identificare i casi di abusi e violenze, segnalare i casi di reclutamento di bambini in gruppi armati, sensibilizzarli o scoraggiarli e guidarli presso i servizi di protezione e presso il Centro di ascolto del CIP. Dall’inizio del progetto, nel gennaio 2023, sono stati segnalati 55 casi, di cui 11 casi di stupro, 13 casi di tentato arruolamento, 2 casi di abuso, 14 casi di violenza fisica e 15 casi di violenza psicologica. Tutti questi casi hanno beneficiato dell’assistenza psicologica da parte degli operatori del CIP, 11 casi di stupro sono stati inviati al centro sanitario per le cure mediche e 3 casi sono stati denunciati alla polizia per la protezione dei minori. Inoltre, sono stati sensibilizzati 88 genitori e dirigenti dei servii pubblici sulla protezione dei minori.