Psicologi per i Popoli nel Mondo esprime la propria solidarietà al Ministro Cècile Kyenge, oggetto di attacchi volgari e violenti da parte di esponenti dei settori più oscuri e retrivi della società, oggi largamente minoritari ma non per questo meno pericolosi per la coesione sociale e la pacifica convivenza delle comunità presenti nel nostro paese. Tali fenomeni degenerativi non vanno sottovalutati, in quanto la storia insegna come nelle fasi di crisi economico-sociali  abbiano sempre trovato seguito gruppi eversivi impegnati a strumentalizzare la rabbia e la frustrazione degli strati di popolazione maggiormente colpiti, indirizzandole verso capri espiatori identificati nelle fasce più deboli e vulnerabili della società. In questa battaglia contro il razzismo e la xenofobia, crediamo che le organizzazioni di solidarietà internazionale, in coerenza con i valori che le caratterizzano, debbano essere in prima fila e rendersi parte attiva nella difesa della dignità e dei diritti umani.

 Tutto ciò che è  necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano nulla

(Edmund Burke)