Con un incontro svoltosi a Belgrado dal 9 all’11 febbraio, alla presenza dei rappresentanti di tutte le organizzazioni coinvolte, ha avuto ufficialmente inizio il progetto “Societies”, finanziato dalla Commissione Europea, con capofila la Caritas Serbia e la partecipazione di quindici partner.
Il progetto quadriennale intende fornire supporto alle organizzazioni della società civile di cinque paesi dei Balcani, Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Kosovo e Montenegro, per rafforzare le proprie competenze e la propria capacità di intervento in tema di salute mentale e di inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità psicosociale. Tali organizzazioni saranno affiancate, con funzioni di supporto tecnico, dalla Caritas Italiana e dalla Caritas Bulgaria, oltre che da associazioni specializzate nel settore fra cui Psicologi per i Popoli nel Mondo.
La prima fase del progetto consisterà nella realizzazione di una mappatura delle organizzazioni di base operanti nei campi della salute mentale e della disabilità nei cinque paesi beneficiari, unitamente a una verifica dei bisogni formativi. Seguirà un insieme di azioni comprendente moduli formativi mirati, visite di studio in Italia e in Bulgaria, attivazione di nuovi servizi, workshop, scambio di buone pratiche ed elaborazione di documenti.
“Societies”, per l’ampiezza della rete, l’estensione territoriale, la durata e l’impegno finanziario, rappresenta uno dei più importanti progetti di salute mentale mai realizzati nell’ambito della cooperazione internazionale.