Nel febbraio 2018, l’associazione Ital-Watinoma, partner nel progetto RASAD, con capofila la ONG TAMAT, ha pubblicato un bando di partecipazione a un progetto pilota di ritorno volontario riservato a cittadini burkinabè residenti in Italia, a sostegno ad iniziative di impresa sociale di migranti burkinabè nel proprio paese di origine, per promuovere lo sviluppo sostenibile.
Il progetto pilota fa parte di un’iniziativa più ampia, il progetto RASAD (Reti d’Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il supporto della Diaspora burkinabè d’Italia), gestito da Tamat e cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per il triennio 2017- 2020. RASAD prevede infatti al suo interno uno specifico risultato inerente al ritorno che consiste nell’aumento delle opportunità occupazionali per i migranti burkinabè della diaspora d’Italia. Tamat intende sostenere cinque migranti burkinabè in tutte le fasi relative al loro percorso di ritorno, proponendo in particolare due tipologie di sostegno:
1. Accompagnamento finanziario per l’avvio di attività imprenditoriali (con accesso ad un fondo perduto e ad un fondo di micro-credito)
2. Inserimento all’interno del personale locale del progetto RASAD