Si è concluso nel novembre scorso il progetto “Giovani donne verso il futuro”, promosso da Psicologi per i Popoli nel Mondo e realizzato nella Repubblica Democratica del Congo in collaborazione con l’associazione locale APICOM con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Il progetto era rivolto a 38 giovani donne orfane o vulnerabili del quartiere di Loma, nell’area periurbana della città di Mbanza Ngungu, provincia del Kongo Central, ed era finalizzato a fornire loro una opportunità di inserimento socio-lavorativo attraverso un corso annuale in taglio e cucito e a un programma di supporto psicosociale, di educazione civica e di alfabetizzazione.
I risultati raggiunti, grazie alla positiva collaborazione tra le organizzazioni promotrici, sono stati lusinghieri: il corso di formazione, gestito da due istruttori locali, si è svolto secondo il programma prestabilito e nessuna delle 38 giovani donne selezionate ha abbandonato la formazione, mostrando tutte una forte motivazione e il desiderio di apprendere un lavoro che ne consentisse il riscatto sociale.
Inoltre, la partecipazione riscontrata dall’insieme della attività psicosociali realizzate nell’ambito del progetto dimostrano l’importanza di simili interventi a supporto dei progetti di sviluppo, i quali necessitano, per essere realmente efficaci, di svolgersi all’interno di una cornice in cui si presti la massima attenzione al benessere psicosociale della comunità e degli individui che la compongono.
La scelta di pianificare tali attività in modo partecipativo si è rivelata vincente, coinvolgendo non solo le beneficiarie dirette del progetto, ma anche i loro familiari, soprattutto per quanto riguarda i gruppi di auto-mutuo-aiuto, che si sono svolti per temi scelti dagli stessi destinatari, affrontando senza reticenze questioni sensibili all’interno della comunità.
Significativa è stata l’adesione allo spazio di ascolto, che ha visto il 40% delle beneficiarie richiedere un sostegno individuale da parte dello psicologo, vincendo le resistenze legate a una pratica non utilizzata precedentemente dagli operatori locali e sconosciuta alle beneficiarie e alla popolazione in generale, richiedendo da parte dello psicologo locale una paziente attività di preparazione e sensibilizzazione.
La consulenza di Psicologi per i Popoli nel Mondo nell’ambito delle attività psicosociali incluse nel progetto si è sviluppata a partire dalla fase di ideazione e progettazione, attraverso la pianificazione condivisa dei tre livelli operativi di intervento, i gruppi di auto-mutuo-aiuto, lo spazio d’ascolto e gli incontri con le famiglie. La collaborazione dell’esperto di PPM con lo psicologo dell’APICOM, si è quindi svolta per mezzo di un monitoraggio continuativo a distanza, attraverso un produttivo confronto rispetto agli aspetti più prettamente clinici.